Archivi della categoria: News

Manifestazioni valentiniane 2025 – Premiazione del concorso “San Valentino la storia oltre la leggenda”

La cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso “San Valentino la storia oltre la leggenda”, indetto per gli studenti degli Istituti secondari dalla diocesi di Terni-Narni-Amelia e comitato scientifico San Valentino, in occasione delle manifestazioni in onore del patrono di Terni, è stata l’occasione per narrare la storia di san Valentino con lo sguardo moderno dei giovani. E’ stato il vescovo Francesco Soddu ad introdurre l’incontro e ricordare l’importanza del concorso che intende stimolare la creazione artistica e culturale, intorno alla figura di san Valentino di Terni, che è stata interessata da recenti scoperte storiche che ne hanno innovato il profilo biografico e religioso. Ospite d’onore della manifestazione è stato il maestro Mogol, Giulio Rapetti, che parlando agli studenti ha raccontato la sua esprerienza di credente e dell’amore cristiano che si esprime attraverso l’attenzione e l’aiuto alle persone, volersi bene e pregare per coloro che hanno bisogno, predicare l’amore e non la guerra che sono sempre determinate da questioni di soldi.
Ha poi ricordato la genesi e la storia perosnale che ha portato alla composizione di due canzoni famose “Il mio canto libero” e “e penso a te” che sono state eseguite da due studenti del liceo musicale Angeloni di Terni, Desirè Rossatelli cantante e Lorenzo Proietti alla chitarra.
Il prof. Edoardo D’Angelo, presidente del comitato scientifico San Valentino, ha consegnato i premi agli studenti vincitori: Felicia Andolfi, classe II C Istituto Valli di Narni per la sezione Scrittura creativa del Concorso, con un breve testo con un interessante parallelo istituito tra san Valentino e san Paolo, testo presentato su un supporto scrittorio, che richiama nel colore e nella struttura un’antica pergamena.
Lo studente Alivernini Jacopo Fidelio, classe 3D Istituto Comprensivo “G. Marconi” Terni è risultato vincitore della sezione Arti figurative del Concorso con un disegno stilizzato che rappresenta S. Valentino e Cerimone nel momento culminante del loro incontro, quando Cerimone, reso curvo dalla malattia, si risolleva per intervento del
santo vescovo.
Il gruppo classe 4 CIA, ITT Allievi Sangallo Terni è risultato vincitore della sezione Arti performative e musicali del concorso, con un breve cortometraggio, dove interagiscono, a livello diverso e con modalità semiotiche plurali, diversi personaggi che ripercorrono gli studi valentiniani, dalle leggende più corrive alla più recente storiografia scientifica.

San Valentino 2025 – festa della promessa dei fidanzati. Mons. Soddu: “San Valentino ci ricorda che testimoniare il Vangelo, dà senso alla vita, il senso pieno, in quanto fondata sul Dio della vita”

«La promessa che vi scambiate davanti a san Valentino, non sono delle parole e neanche dei sentimenti che oggi vi sentite di condividere, lo sapete molto bene, ma è la vita stessa che intendete fondare l’uno sull’altra». È l’augurio che il vescovo Francesco Antonio Soddu ha rivolto alle 42 coppie di fidanzati che hanno partecipato alla celebrazione della promessa d’amore dei fidanzati nella basilica di San Valentino, uno dei momenti più significativi delle celebrazioni religiose in onore di san Valentino patrono di Terni e degli innamorati.
Una cerimonia che suggella ancora di più il legame tra san Valentino e i fidanzati che diranno il loro “sì” entro l’anno, con la testimonianza di un Santo che parla di amore fedele e paziente, un amore attento, generoso e rispettoso, che è patrono dell’amore sponsale e della famiglia cristiana, fondata sul sacramento del matrimonio. Oltre ai tanti ternani che hanno preso parte alla celebrazione, coppie da varie città dell’Umbria, da Napoli, da Roma, da Benevento, dalla Calabria, alcune di loro accompagnate dai figli.
«Le parole di Gesù sono rivolte a voi e a ciascuno di noi – ha detto il vescovo commentando le letture della domenica -, perché sono sempre parole di vita per tutti, del senso pieno della vita. Il Signore chiama ciascuno di voi a realizzare ciò che Dio vuole, l’amore. Non allontanate mai il vostro cuore da Dio, non confidate solo in voi stessi, altrimenti l’opera di ognuno sarà un fallimento. Tutto passa attraverso il cuore di Gesù che è infintamente grande e misericordioso. Il regno di Dio è la vita bella e buona del Vangelo. Chi allontana il Cuore da Dio non può condividerlo con un’altra persona, anche se il mondo dice tutto il contrario, non lasciatevi imbrogliare. San Valentino ci ricorda che, nella misura in cui si annuncia e testimonia il Vangelo, allora la vita ha un senso: il senso pieno, in quanto fondata sul Dio della vita e della realizzazione delle promesse. Non abbiate mai a noia questo grande insegnamento, esso è il segreto lieve e forte della vita stessa. È il segreto lieve e forte dell’amore. Esso è molto, molto di più di un sentimento; è il proseguo e la realizzazione del sentimento; è il percorso che dal seme porta alla pianta e alla maturità dei suoi frutti, passando attraverso le diverse stagioni della vita, fino al definitivo compimento in Dio».
Le coppie hanno quindi pronunciato coralmente la promessa d’amore davanti all’urna di san Valentino e, prima della benedizione del vescovo, la preghiera al Santo protettore dei fidanzati. Dopo la benedizione del vescovo, la consegna della pergamena alle coppie di futuri sposi, che insieme alla rosa bianca e al cuore su cui scrivere un pensiero d’amore ricevuto all’accoglienza da parte del comitato organizzatore della parrocchia di San Valentino, sono i segni in ricordo di questa giornata loro dedicata.
A conclusione della celebrazione il poeta Juan Colon ha declamato una sua poesia d’amore per i fidanzati.

Pontificale di San Valentino. Mons. Soddu: “In questo Anno Santo, san Valentino ci esorta ad accogliere la misericordia i Dio e a farla diventare operativa nella nostra vita, trasformata dal fuoco del suo amore”.

In una cattedrale gremita di fedeli è stata celebrata domenica 9 febbraio la festa diocesana di San Valentino, con il solenne pontificale presieduto dal vescovo Francesco Antonio Soddu, concelebrato da mons. Salvatore Ferdinandi, vicario generale della Diocesi, da padre Josline Peediakkel parroco di San Valentino, dai i vicari foranei ed episcopali, il clero diocesano. Alla celebrazione hanno partecipato il prefetto di Terni Antonietta Orlando, l’on Raffaele Nevi, il questore di Terni Luigi Mangino, Francesco Maria Ferranti per la Provincia di Terni, il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, assessori e consiglieri della Regione Umbria, assessori del Comune di Terni, sindaci dei Comuni del comprensorio diocesano, autorità militari provinciali e regionali, cavalieri e dame dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, rappresentanti del mondo del lavoro e delle associazioni di categoria, della scuola, delle associazioni e movimenti della Diocesi.
La parte musicale della celebrazione è stata curata dal Coro Diocesano diretto da don Sergio Rossini e da un gruppo strumentale del liceo musicale ‘F.Angeloni’ di Terni.
“In questo anno santo – ha detto il vescovo nell’omelia – san Valentino ci esorta a non avere paura del fuoco purificatore di Dio; ci esorta ad accogliere la sua misericordia e a farla diventare operativa nella nostra vita, trasformata dal fuoco del suo amore. Ciascuno di noi, mediante il battesimo, è stato toccato e completamente inondato di questo amore, siamo stati rivestiti di Cristo perché possiamo essere suoi testimoni nel mondo e quindi costruttori di pace. Si prenda dunque il largo in compagnia degli apostoli e di san Valentino, successore degli apostoli e nostro celeste patrono. Il frutto del nostro lavoro sarà talmente sovrabbondante tanto che addirittura non avrà più alcun valore commerciale. Gli apostoli infatti non ebbero più interesse di quel frutto (la pesca) quanto piuttosto godettero del frutto per eccellenza, ossia di una vita completamente rinnovata data dall’incontro con Gesù. Così come Pietro, Giacomo e Giovanni la vita di ciascuno di noi avrà una nuova e inedita pagina da scrivere.
San Valentino seguendo questa onda benefica di amore ne è il testimone. Egli prende le nostre vicende umane e le alloggia sulla barca di Simone affinché da lì ed insieme con loro possiamo apprendere i segreti del Regno, ossia la vita buona e bella del Vangelo. Interceda san Valentino per la nostra città, per l’intera nostra Diocesi e regione affinché seguendo lo Spirito d’amore del Padre sappiamo convergere nell’unità della famiglia dei figli di Dio”. L’OMELIA DEL VESCOVO
Durante il pontificale il sindaco Bandecchi ha acceso la lampada votiva e pronunciato l’atto di affidamento della città al Santo Patrono, segno di devozione e della disponibilità degli amministratori pubblici ad essere attenti ai bisogni della comunità e a promuovere con onestà e saggezza ciò che giova al bene comune.
La festa del patrono della città di Terni, san Valentino è per la comunità cittadina un’occasione per riflettere sull’identità della città alla luce della testimonianza di san Valentino che ha plasmato cristianamente la città di Terni durante il suo lungo ministero episcopale, come maestro, padre dei poveri e dei giovani innamorati, di custode dell’amore.
Terminato il pontificale, la processione cittadina ha accompagnato l’urna del santo per il rientro nella basilica di San Valentino, lungo le vie della città, passando davanti al palazzo Comunale, la chiesa del Sacro Cuore a città Giardino e quella di Santa Maria del Carmelo, fino al colle dove si trova la chiesa che custodisce le reliquie e la memoria del Santo.

https://fb.watch/xFIS2YrPAd/

San Valentino 2025 – celebrazione del 14 febbraio in basilica

Celebrata nella basilica di San Valentino, dal vescovo Francesco Antonio Soddu la solennità del patrono di Terni e degli innamorati e copatrono della diocesi di Terni-Narni-Amelia, concelebrata dal vicario generale della diocesi mons. Salvatore Ferdinandi e dal padre Provinciale dei Carmelitani Scalzi padre Gabriele Biccai, dal parroco di San Valentino padre Josline Peediakkel, dai sacerdoti della diocesi e dai padri carmelitani, alla presenza del sindaco di Terni Stefano Bandecchi, di Francesco De Rebotti assessore allo sviluppo economico della Regione Umbria, dell’assessore alla Cultura Michela e delle autorità militari.
La celebrazione è stata animata dal coro di Giulia della basilica di San Valentino.
«La festa liturgica del nostro santo patrono in quest’anno santo ci offre una serie di spunti – ha detto il vescovo Soddu – sui quali meditare e altrettante vie da percorrere per rendere sempre migliore, più bella la nostra vita e quella di coloro con i quali ci troviamo a condividere l’esistenza. Il nostro san Valentino, come del resto tutti i santi, con la sua vita ci insegna che proprio entro le esperienze terribili del mondo, segnato dall’egoismo umano, si inserisce sempre il germe bello e buono dell’amore di Dio il quale non soffoca né muore mai nonostante gli infiniti venti contrari e gli pseudo amori, quelli tossici che inquinano il nostro tempo. E questo avviene perché Dio stesso, con il dono del proprio Figlio, si è spinto oltre ogni limite dell’amore”.
E ai giovani ha rivolto l’esortazione ad essere protagonisti dell’amore: «La giovinezza porta con sé in modo naturale l’entusiasmo, lo slancio, la freschezza, ma anche i tentennamenti e le incertezze. Ma è proprio nel fiore della giovinezza che Dio chiama a collaborare, chiama ad essere profeti. Non dire sono giovane, quindi incapace, perché non si potrà mai fallire se si accoglie e trasmette genuinamente la fede data in dono. Se ami veramente non puoi aver timore. In tutto questo san Valentino è stato ottimo discepolo, maestro e pastore».
Al termine della celebrazione è stato inaugurato il pannello audio guida sulla Basilica e sulla figura di San Valentino, un pannello sensoriale che consentirà a tutti, anche a coloro che hanno difficoltà sensoriali, di conoscere le bellezze architettoniche e storiche della basilica e di conoscere la vita di San Valentino, attraverso le varie sezioni dedicate alla pianta della basilica e la sua facciata, il tutto stampato in adduzione, un inchiostro particolare che consente di percepire anche con il tatto, oltre a dei Qrcode con una guida e con tutte le spiegazioni fornite con il linguaggio dei segni. Il pannello è stato realizzato con il contributo della Fondazione Carit.
L’OMELIA DEL VESCOVO

San Valentino 2025 – pellegrini di speranza con San Valentino

La diocesi celebra solennemente la festa del santo patrono, Valentino, primo vescovo di Terni e patrono principale della Città e della Diocesi.
Valentino ha testimoniato con il suo martirio le meraviglie dell’amore del Signore. Fu un vescovo esemplare che spese la sua vita per aiutare gli altri: guariva i malati, soccorreva i poveri, era attento ai bambini ed ebbe un’attenzione particolare ai giovani. San Valentino ha plasmato cristianamente la città di Terni durante il suo lungo ministero episcopale. Padre fondatore della comunità cristiana, testimone di Cristo e martire della fede e della carità, è speciale patrono dell’amore che rappresenta il fondamento della identità della comunità cristiana, appartenenza della cultura e spiritualità.

Il messaggio del vescovo Francesco Soddu per la festa di San Valentino 2025 – «In questo anno giubilare Papa Francesco ci indica la speranza a sostegno della complessità del tempo presente ma soprattutto come punto forza su cui fondare il desiderio di un futuro migliore. Alla luce della vita esemplare del nostro patrono San Valentino, intendiamo essere pellegrini di speranza e dare il nostro apporto per la costruzione di una società fraterna e solidale fondata sull’amore autentico, in vista della realizzazione della concordia e della pace. Con l’auspicio che ognuno, per la propria parte e con sempre maggiore consapevolezza, si inserisca in questo cammino e ne sia parte viva. Nel tema scelto quest’anno “nel Giubileo pellegrini di speranza con san Valentino” è racchiuso il messaggio cristiano per un percorso di vita, che ha attinenza con il cuore e con l’amore e che per i cristiani vanno molto più in là degli eventi di folkore, aprendosi a quell’amore vero e autentico che promuove le persone, che non esclude nessuno, che declinato negli ambienti di vita costruisce rapporti sani tra le persone, nella famiglia e nella società. Vogliamo percorre questo pellegrinaggio illuminati dal cuore grande di san Valentino, che ha trovato in Cristo il senso della vita e che lo ha testimoniato lasciando dei segni e divenendo paradigmatico per il territorio di Terni, come vescovo, che ha dato la vita per il Signore, dopo averne testimoniato la fede anche come taumaturgo che, con dei segni di guarigione fisica, pone la speranza per dare un significato più profondo alla propria esistenza».

Da sempre vissuta come evento che rinsalda i legami storico-sociali e culturali della città, la festa del Santo patrono è in programma dal 1 febbraio al 22 marzo con celebrazioni religiose, manifestazioni culturali, musicali, artistiche, sociali che nell’anno del Giubileo sono dedicate al tema: “Nel Giubileo pellegrini di speranza con San Valentino”.
Le manifestazioni (il programma in pdf) prevedono le celebrazioni del solenne pontificale in Cattedrale a Terni, la festa della Promessa dei fidanzati, la festa delle Nozze d’argento e delle Nozze d’oro nella basilica di San Valentino. Inoltre, ci saranno concerti, convegni sul tema della speranza, il concorso per gli studenti delle scuole secondarie e l’installazione della Panchina rossa contro la violenza sulle donne, posta nel Cortile dei Vescovi della curia diocesana a Terni.
Le manifestazioni saranno aperte il 1 febbraio alle ore 18.30 con la Rievocazione storica del martirio di San Valentino presso la basilica del Santo.
Il 5 febbraio al teatro Secci “Cinque donne del Sud” spettacolo interpretato da Beatrice Fazi.
L’8 febbraio ci sarà la Festa diocesana della Pace dell’Azione Cattolica Ragazzi per tutti i ragazzi degli Oratori e del catechismo presso la parrocchia San Francesco a Terni. Il tema “Metti in luce la Pace!” dedicato alla fraternità e alla speranza con giochi, gare, amicizia e divertimento sviluppato negli interventi degli animatori e del Vescovo.
Dal 5 febbraio al 13 febbraio novena di San Valentino animata dalle vicarie della Diocesi, dai movimenti e associazioni e dai Carmelitani.

Sabato 8 febbraio alle ore 19 pellegrinaggio per il trasferimento dell’urna di San Valentino dalla basilica in Cattedrale, accoglienza e celebrazione solenne dei Vespri animata dai gruppi della diocesi.
Domenica 9 febbraio alle ore 10 nella Cattedrale di Terni sarà celebrata la festa diocesana di San Valentino con il solenne pontificale presieduto dal vescovo Francesco Antonio Soddu, concelebrato dai vicari foranei ed episcopali, alla presenza delle autorità civili della Regione, Provincia e Comune, delle autorità militari, dei sindaci dei Comuni del comprensorio diocesano, dei rappresentanti delle associazioni e movimenti della Diocesi. La parte musicale della celebrazione sarà curata dal Coro Diocesano.
Durante il pontificale verrà accesa la lampada votiva e recitato l’atto di affidamento della città al Santo Patrono, segno di devozione e della disponibilità degli amministratori pubblici ad essere attenti ai bisogni della comunità e a promuovere con onestà e saggezza ciò che giova al bene comune.
Terminato il pontificale, si terrà la processione cittadina per il rientro dell’urna del santo nella basilica di San Valentino, che transiterà lungo le vie della città, seguendo il percorso: piazza Duomo, via Aminale, corso del Popolo, piazza Ridolfi, piazza Europa, via Garibaldi, rotonda Filipponi, via Piave, rotonda M.L.King, strada delle Grazie, via fratelli Cervi, via G.M. Serrati, via San Valentino, via papa Zaccaria, basilica di San Valentino. Sul sagrato della chiesa ci sarà la benedizione conclusiva del Vescovo.
La celebrazione sarà trasmessa in diretta da MEP Radio Organizzazione sulle frequenze: 95.600 MHz FM.

Il 14 febbraio sarà celebrata la Festa di San Valentino nella basilica del Santo alle ore 11 con la solenne messa presieduta da mons. Francesco Antonio Soddu. A seguire inaugurazione del pannello audioguida multisensoriale della Basilica. Nel pomeriggio Nomina dell’ambasciatore di San Valentino nel mondo 2025 a cura del Centro Culturale Valentiniano.

Il tradizionale appuntamento per i fidanzati sarà domenica 16 febbraio con la celebrazione della festa della Promessa nella basilica di San Valentino alle ore 11, presieduta da mons. Francesco Antonio Soddu vescovo di Terni-Narni-Amelia, alla quale parteciperanno circa 40 coppie di fidanzati che si sposeranno entro l’anno provenienti da varie parti d’Italia.

 

 

IL PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI 2025 (download)

 

 

 

 

 

SOLENNE PONTIFICALE NELLA CATTEDRALE DI TERNI IL 9 FEBBRAIO